Nasce MAARMO, azienda specializzata nei termoarredi completamente ecosostenibili, dove anche le vernici sono solo a base d’acqua. Dieci artisti selezionati da tutto il mondo hanno realizzato una collezione unica, presto l’inaugurazione del nuovo reparto produttivo.
Il termoarredo entra in una nuova era, quella della sostenibilità totale. E lo fa con Maarmo, azienda che opera tra Treviso e Pordenone e che ha realizzato una filiera unica per realizzare termoarredi e scaldasalviette puntando tutto su riciclo e sostenibilità.
Maarmo infatti come materia prima riutilizza e ricicla gli scarti della lavorazione del marmo, recuperati grazie ad un certosino lavoro di selezione nelle cave dell’area veronese. La formula, sviluppata e perfezionata con pazienza nel reparto di Ricerca e Sviluppo di Vittorio Veneto, nel Trevigiano, ha permesso di generare una linea di termoarredi di design, che non necessita di una fase di cottura, ma di una dolce fase di stagionatura, che dura dalle quarantotto alle settantadue ore. Si passa poi alla verniciatura, realizzata esclusivamente con vernici a base d’acqua, e all’imballaggio, composto di materiali provenienti da cartone riciclato e certificato.
“Tutti i prodotti, sia la versione elettrica che idronica, a fine vita, una volta tolti gli elementi strutturali riscaldanti (ad esempio il rame o le resistenze elettriche) possono essere rimacinati per rientrare nel ciclo produttivo”, spiegano dall’azienda. “In questo senso Maarmo agisce creando flussi circolari di materia, capaci così di rigenerarsi. Inoltre, essendo tutti i processi produttivi eseguiti a basse temperature, le quantità di energia usate sono minime. Per chiudere il ciclo green, per ogni radiatore venduto piantiamo un albero grazie alla partnership con la piattaforma Treedom. Così la terra può respirare meglio grazie a noi”.
Un modello produttivo unico nel suo genere, che adesso si sta imponendo all’attenzione dei mercati. Dopo una fase iniziale di studio, il 2021 ha visto il rafforzamento della compagine societaria, con l’ingresso di nuovi imprenditori sia dell’area pordenonese (Alain Bottos, Stefano Mascarin e Andrea Del Ben), che dell’area trevigiana (Marco Caliandro e Gianpaolo Pezzato), per sostenere il progetto di crescita e sviluppo in Italia e nei mercati esteri.
Superata la fase di start up e la fase di emergenza sanitaria, grazie al supporto ed al know how apportato dai nuovi partner, la produzione di MAARMO si sposta in uno spazio di quasi duemila metri quadrati a Villotta di Chions, nel Pordenonese, circondato dai vitigni di Prosecco e gli aironi ed i cigni del Parco del Cornia: l’inaugurazione è prevista per il prossimo 9 ottobre.
Ma già adesso è possibile visitare questo spazio in cui sono messe in mostra le opere di dieci artisti internazionali che con la loro creatività hanno interpretato le superfici dei termoarredi di Maarmo. Una iniziativa nata per rafforzare il concetto di hand made e personalizzazione. Infatti, grazie alla tecnologia digitale a raggi UV, è possibile stampare sulla superficie di ogni prodotto Maarmo qualsiasi immagine. E i clienti così possono scegliere anche tra le dieci immagini della Temporary Collection “MioByMaarmo”, una selezione di tutte le proposte creative arrivate da giovani artisti internazionali, tra cui francesi, inglesi e giapponesi.
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