La tutela del nostro pianeta sta (s)fortunatamente diventando sempre più un tema che interessa la vita di tutti i giorni. La parola “sostenibilità” è ormai all’ordine del giorno. Iniziative green, volte a porre un taglio drastico all’impatto ambientale, vengono discusse quotidianamente a livello internazionale e nazionale dai leader politici di spicco e dalle grandi aziende ed imprese. Ma non dimentichiamoci di tutti quei progetti sostenibili ideati da enti pubblici e privati locali, progetti piccoli ma grandi nel loro intento e nella loro concretezza.
A tal proposito non passa di certo inosservata la recente inaugurazione del “Sentiero del Ricordo”, un viale alberato situato nel cuore del Quartiere Abruzzo presso Castelfranco Veneto (TV). Non si tratta tuttavia di un semplice vialetto piacevole da percorrere passeggiando. Ciascuna pianta che delimita il sentiero possiede una sua identità, una sua storia, un suo profondo significato… insomma, un suo perché. L’iniziativa prevede infatti che ciascuno, a fronte di un minimo contributo economico, possa piantumare un albero in memoria di un parente o amico scomparso.
Già numerose sono state le adesioni da parte dei cittadini che, con la loro partecipazione, renderanno il viottolo un luogo di riflessione e reminiscenza, ed al contempo un “polmone verde” nella cittadina.
Ma che significato ha donare un albero?
L’albero è il simbolo universale per eccellenza della vita e del suo perpetuo rinnovarsi. È l’allegoria dell’esistenza stessa dell’uomo, il suo parallelo primordiale. E in realtà è la sua struttura stessa a suggerircelo: un piccolo seme che cade a terra, con il tempo comincia ad espandersi e svilupparsi sino a diventare florido e generatore stesso di nuovi semi, che a loro volta vengono assorbiti dal suolo e danno inizio ad un nuovo ciclo vitale. L’albero è quindi un continuo generatore di vita, un vero e proprio organismo “immortale”.
Saldamente ancorato al terreno nel quale sprofonda le proprie radici e sovrastato da rami rigogliosi che tendono costantemente verso l’alto, l’albero è un naturale richiamo all’unione tra terra e cielo. Non a caso la concatenazione, promossa dal Comune castellano con l’iniziativa in questione, tra l’arbusto e la memoria di un caro defunto.
Donare o dedicare un albero a chi non c’è più è un omaggio semplice e di lunga durata; è un gesto apparentemente banale, ma dal valore profondo e dal ricco significato emotivo, che rende perenne il ricordo della persona.
Un modo molto originale e che sprigiona energia positiva, quindi, per rammemorare un defunto. L’incontro tra vita e morte, tra terra e cielo, due realtà il cui accostamento usualmente ci appare stridente ed antitetico, ma che invece nel “Sentiero del Ricordo” convivono e trovano una dimora comune: l’albero.
Il valore aggiunto di questa iniziativa è peraltro sicuramente il suo benefico impatto ambientale.
Il verde fa bene al pianeta! Ma in quale modo le piante contribuiscono allo sviluppo sostenibile?
In primo luogo la chioma degli alberi contribuisce alla cattura delle polveri sottili nocive, produce ossigeno, e sottrae CO2 all’atmosfera, rendendo così più pulita l’aria che respiriamo.
La loro cima, inoltre, mitiga piogge, alluvioni ed allagamenti, proteggendo il suolo e preservandone la stabilità; il loro fogliame crea un forte ombreggiamento, che attenua la cosiddetta “isola di calore urbana”, ossia l’eccessivo riscaldamento delle città.
In aggiunta gli alberi sono un’ottima risorsa di biodiversità sia vegetale che animale, in quanto producono cibo e forniscono rifugio a molti uccelli, mammiferi ed insetti.
La loro forte densità vegetativa riduce oltretutto l’inquinamento acustico, proteggendo dai rumori del traffico e delle attività produttive.
Altresì le piante rendono più belle le nostre città, accrescendone il patrimonio verde. Ultimo ma non per importanza, rilassano e contribuiscono al benessere psico-fisico dell’uomo, alleviando stress e stati depressivi; immergersi nella natura rallenta l’invecchiamento ed agevola la mente.
Il “Sentiero del Ricordo” si affianca ad altre numerose iniziative volte a rendere la città del Giorgione più green, come la piantumazione di alberi anche per i nuovi nati.
Essere consapevoli della necessità di una cultura sostenibile, da sostituire allo sfrenato consumismo che purtroppo ci caratterizza, è fondamentale per far fronte alla crisi ecologica contemporanea. Ed il Comune di Castelfranco Veneto, con l’apertura di questo sentiero, sembra averne preso atto, agendo di conseguenza.
Un modello da emulare, non da accantonare. Non permettiamo che la nostra epoca passi alla storia come “l’epoca della cecità”.
Contribuiamo in prima persona a migliorare l’ambiente, piantiamo un albero!
Per maggiori informazioni non esitate a contattare il Comune di Castelfranco Veneto (TV).
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