Da un anno è partito il primo Dottorato Nazionale in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico che coinvolge una rete di più di cinquanta Università in tutta Italia, coordinate dall’Istituto Universitario di Studi Superiori (IUSS) di Pavia. Unico nel suo genere, il PhD si distingue per il suo carattere multidisciplinare e il suo respiro internazionale.
Abbiamo approfondito la questione con Marcello Arosio, ingegnere e responsabile delle attività di comunicazione del Dottorato.
Lo scorso autunno è iniziato il ciclo del nuovo Dottorato in Sviluppo Sostenibile e Cambiamento Climatico, il primo a livello nazionale, insieme a quello sull’intelligenza artificiale. Lo IUSS di Pavia gestisce una rete di più di cinquanta università, pubbliche e private, dislocate in tutta Italia ed è proprio questa la peculiarità: il dottorando che viene ammesso farà parte del team di ricerca in una di queste, con la possibilità di seguire corsi offerti anche da altre università aderenti al progetto. L’intero percorso ha una durata di tre anni e prevede sei mesi all’estero: l’obiettivo è formare ricercatori e innovatori in grado di promuovere soluzioni alternative, implementando nuovi modelli di sviluppo sostenibile per ridurre l’impatto sul nostro pianeta.
L’approccio multidisciplinare fornisce prospettive da più punti di vista, offrendo contributi diversi all’interno della formazione di base e specialistica. Un’altra caratteristica distintiva è l’impronta internazionale del Dottorato, erogato interamente in lingua inglese: l’anno scorso sono stati più di seicento i candidati da tutto il mondo.
Il programma formativo si struttura su tre livelli:
- Multi-Disciplinary (MD): corsi di formazione generici, a cui partecipano tutti i dottorandi, in cui si affrontano i grandi temi della sostenibilità e del cambiamento climatico, analizzati da diversi punti di vista;
- Curriculum (CU): corsi afferenti al curriculum selezionato dal dottorando necessari per acquisire competenze verticali in uno specifico settore;
- Focused and Disciplinary (FD): corsi tematici e metodologici mirati, suggeriti dal supervisore e offerti dall’università ospitante.
Il Dottorato si articola in 6 curricula, ognuno con un focus specifico:
- Earth System and Environment: affronta i processi del sistema Terra e le nuove prospettive di sviluppo ambientale;
- Socio-economic risk and impacts: analizza la transizione verso un’economia de-carbonizzata e sostenibile;
- Technology and Territory: studia le tecnologie, i sistemi e gli approcci per rendere sostenibili comunità, territori e processi produttivi;
- Theories, Institutions and Culture: affronta le sfide sulla sostenibilità e il cambiamento climatico a livello individuale, istituzionale e globale;
- Agricolture and Forestry: prende in esame i modelli innovativi per rendere sostenibili i sistemi agroalimentari e forestali;
- Health and Ecostystems: studia l’impatto del cambiamento climatico sulla salute dell’essere umano.
Il bando per fare domanda aprirà il 06/07 e chiuderà il 05/08.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.phd-sdc.it o scrivere una email a phd-sdc@iusspavia.it
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