In questo nuovo appuntamento del Salotto Greentoso abbiamo avuto il piacere di parlare con Aurora Circelli, founder del brand di moda artigianale e sostenibile Effei Clothing.
Nel corso della puntata, Aurora ci ha raccontato di come è nata l’idea di Effei Clothing e di come il brand, utilizzando tessuti prodotti artigianalmente con tecniche antichissime, riesce a realizzare vestiti originali e sostenibili.
Aurora, vuoi raccontarci com’è nato Effei Clothing e qual è stata l’intuizione alla base del progetto?
Effei Clothing, o almeno l’idea di base, nasce 4 anni fa. In quel periodo ero appena rientrata da Londra, una delle città più multiculturali al mondo e vera ispiratrice del progetto; è stato lì che ho capito di volere creare qualcosa che potesse raccontare in modo tangibile la diversità culturale dei diversi popoli.
Il come farlo è arrivato dopo; in questo mi ha aiutato la mia grande passione per la creazione di abiti: mi sono infatti resa conto che il settore tessile racconta perfettamente la cultura di ciascun paese, grazie a materiali, tecniche di tessitura e colorazioni sempre diversi.
Da allora Effei Clothing si è evoluto, diventando ufficialmente un brand di moda a ottobre dello scorso anno con il lancio della nuova collezione “5 continenti”.
Come si traduce lo slogan “wearing cultures” nelle vostre produzioni?
La spiegazione è tanto semplice quanto particolare. Ogni tessuto utilizzato nella creazione dei capi di Effei Clothing (disegnati e realizzati nel laboratorio in provincia di Latina) è completamente fatto a mano da artigiani di varie nazionalità e culture, secondo tecniche artigianali antiche: in questo modo chi acquista i nostri capi può, per davvero, indossare la cultura di altri paesi. In più, data la particolarità dei tessuti utilizzati e le tecniche artigianali con le quali vengono prodotti, ciascun capo è unico al mondo.
Inoltre, entrando in contatto con piccole associazioni e comunità locali da ogni parte del mondo, abbiamo la possibilità di acquistare il tessuto direttamente dall’artigiano che l’ha prodotto, eliminando la lunga serie di intermediari della filiera classica.
Quali sono le difficoltà che dovete affrontare oggi nel mondo della moda?
Effei Clothing nasce da una consapevolezza che ho maturato nel corso dei miei studi in ambito di economia circolare, green economy e sostenibilità: se vogliamo produrre qualsiasi cosa, abiti compresi, non possiamo più fare a meno di pensare come lo facciamo e quale impatto avremo sia sul mondo che sull’ambiente.
Ed è questa la difficoltà maggiore che giornalmente affrontiamo: a differenza di tante altre grandi e piccole firme del fashion, guidate dalla sola logica del risparmio nei costi, Effei Clothing si concentra su politiche produttive “consapevoli”, ponendo particolare attenzione a tutte le alternative disponibili in ogni parte della catena produttiva, senza dimenticare la sostenibilità sociale.
La vostra nuova collezione, 5 continenti, è il risultato del lavoro svolto fino a oggi. Ce ne puoi parlare?
La collezione 5 continenti è stata lanciata lo scorso ottobre e nasce dalla volontà di raccontare il mondo attraverso le sue diverse tradizioni tessili.
Le tecniche per la realizzazione dei tessuti da noi utilizzati hanno origini antichissime e, purtroppo, con il passare del tempo rischiano di essere perdute per sempre: Effei Clothing vuole recuperare queste tecniche, e la collezione 5 continenti è un modo per farlo.
Nel ponete l’attenzione sul rispetto degli obiettivi 10 e 12 dell’agenda sostenibile. Puoi spiegarci di più?
Il punto 10 riguarda la responsabilità e sostenibilità sociale. Si tratta di un tema che ci sta molto a cuore, che si riferisce ai lavoratori della filiera produttiva: Effei Clothing, come dicevo, è in contatto con il produttore, con il quale contrattiamo direttamente, senza intermediari.
Il punto 12, invece, riguarda il consumo di risorse e la produzione responsabile. Per la realizzazione di tutto ciò che fa da contorno al prodotto, utilizziamo materiali sostenibili e certificati. Nello specifico:
– etichette: sono prodotte in poliestere riciclato da un’azienda italiana certificata;
– thank you card: sono ricavate da scarti di agrumi, certificate 100% Made in Italy.
– box: sono realizzate in cartone riciclato e riciclabile, accompagnato da un cartellino seminabile;
– trasporto finale: ci affidiamo per quanto possibile a corrieri che compensano l’utilizzo di CO2.
Ti interessa sapere di più su Effei Clothing?
Guarda la live completa per vedere dal vivo alcuni capi, ascolta l’intervista su Spotify oppure dai uno sguardo al loro sito ufficiale.
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