Realizzata insieme all’amministrazione comunale e alla cooperativa sociale Il Rastrello, l’area, in cui sono stati piantumati nuovi alberi per la valorizzazione del paesaggio urbano, è stata inaugurata il 17 dicembre alla presenza delle istituzioni
Il centro storico di Genova protagonista del progetto Sustainable Cities, l’iniziativa di Save The Planet e JTI Italia lanciata lo scorso anno con uno studio sulla sostenibilità delle 14 città metropolitane italiane e ora entrata nella sua fase operativa. Le due realtà hanno inaugurato il 17 dicembre alla presenza delle istituzioni cittadine la nuova zona verde di Piazza Piccapietra, dando il via a una serie di interventi concreti che porteranno nei primi mesi del 2022 alla piantumazione di oltre 100 alberi in varie aree del capoluogo ligure, per poi coinvolgere anche altri centri urbani italiani.
L’obiettivo dell’attività è quello di rivalorizzare il paesaggio e la sostenibilità delle città, attraverso azioni che possano far ritrovare alla natura la sua giusta importanza anche all’interno delle metropoli. Avvalendosi, per la messa a sistema dei progetti locali, della collaborazione di specifiche realtà impegnate sui territori. Come, nel caso di Genova, della cooperativa sociale Il Rastrello, attiva sin dal 1986 nell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
Presenti all’evento di Piazza Piccapietra Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia, Elena Stoppioni, Presidente di Save The Planet Onlus e Simonetta Cenci, Assessore all’Urbanistica e Progetti di Riqualificazione del Comune di Genova.
“Per JTI Italia il tema della sostenibilità è centrale – ha commentato Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director dell’azienda – per questo siamo così felici di poter contribuire, con la realizzazione della nuova area verde a Genova, non soltanto alla valorizzazione del paesaggio urbano ma anche a un ulteriore passo avanti della città verso l’obiettivo della sostenibilità ambientale. Un traguardo oggi più che mai raggiungibile, ma che necessita della collaborazione costante di tutti gli attori in gioco sui territori, dalle aziende alle amministrazioni locali, fino a, soprattutto, i cittadini. La sostenibilità, poi, è una sfida che si declina anche in senso sociale oltre che ambientale. Ed è a questo proposito che siamo molto orgogliosi di aver coinvolto, nella messa a sistema del progetto, la cooperativa sociale Il Rastrello, realtà d’eccellenza nell’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate”.
“La sostenibilità ambientale è un aspetto fondamentale per la crescita di una città – gli ha fatto eco Marco Bucci, sindaco di Genova – Da oggi i genovesi avranno a disposizione un nuovo spazio verde in pieno centro che permetterà di valorizzare l’intera area di piazza Piccapietra. Siamo felici di essere la prima tappa di questo progetto. Un’iniziativa che in futuro potrà essere replicata anche in altre parti della città per rendere Genova sempre più meravigliosa”.
L’iniziativa Sustainable Cities ha preso avvio dallo studio “Quanto sono sostenibili le nostre città?”, realizzato da Save The Planet Onlus con la collaborazione di JTI Italia.
Il report analizza le principali metropoli italiane secondo gli indicatori della normativa ISO 37120:2018, attuale standard di riferimento in materia, e mette in evidenza alcuni degli elementi chiave nel percorso verso la sostenibilità dei centri urbani, tra cui quello delle aree verdi.
“Valorizzare e rigenerare la città è il nostro obiettivo primario – ha dichiarato Simonetta Cenci, Assessore all’Urbanistica e Progetti di Riqualificazione del Comune di Genova – ma lo è anche sviluppare nuove zone verdi rivalorizzando e riappropriandosi di quelle esistenti. I progetti piloti che sono in corso saranno il volano per ridare grande valore ad un’area molto più vasta, inducendo percorsi di rigenerazione anche nelle aree adiacenti e nei quartieri limitrofi”.
“Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di collaborazione della città di Genova – ha infine aggiunto Elena Stoppioni, presidente di Save the Planet – Si tratta di un primo passo importante per la riqualificazione urbana della città. Come Save the Planet ci battiamo quotidianamente per diffondere, tra le altre cose, il messaggio di quanto sia importante sviluppare progetti urbani di questo tipo. L’iniziativa va ad inserirsi in un contesto non solo di natura ambientale ma anche di inclusione sociale, perché la persona è parte imprescindibile della sostenibilità. Ed è per questo che, quando incontriamo amministrazioni lungimiranti che sposano le nostre idee, non possiamo che cooperare con soddisfazione”.
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