ACBC, prima e unica azienda B Corp del mondo calzaturiero italiano, presenta per la prima volta sul mercato BeyondPlastic™, innovazione green che cambierà la produzione dei tacchi per le scarpe, abbandonando completamente i tradizionali materiali fossili.
Con questa nuova tecnologia, ACBC guarda al futuro della propria produzione, guidato dalla volontà di produrre prodotti “green” con un approccio innovativo e produrre prodotti innovativi con un approccio “green”. Grazie a BeyondPlastic™, l’azienda garantisce una produzione di tacchi bio-based, riciclabili e biodegradabili, confermando un’attenzione sempre più marcata verso la tutela delle risorse del pianeta.
“Da più di quattro anni ACBC si è collocato sul mercato in qualità di leader sostenibile nel mondo del fashion; le diverse collaborazioni intraprese con grandi nomi della moda come Missoni ci hanno mostrato una volontà diffusa al cambiamento, ma ci hanno aiutato anche a comprendere l’importanza di supportare le aziende in un percorso verso una produzione controllata, certificata e consapevole”, dichiara Gio Giacobbe, CEO di ACBC.
Il nuovo tacco sviluppato in esclusiva con Del Brenta, tacchificio specializzato nella creazione, progettazione e produzione di tacchi, zeppe e plateau per calzature, ha ottenuto la validazione di produzione e tecnologia che ha permesso ad ACBC di ottenere il brevetto di questa importante novità.
“La nostra proposta a zero fonti fossili si traduce in tre differenti tipologie di tecnologie: Flora, Ricinus e Ricinus Oyster, a cui siamo arrivati a seguito di una ricerca e sviluppo che le ha rese rigorosamente bio-based, preservando importanti caratteristiche di composizione e sostenibilità. Le prossime collaborazioni vedranno l’utilizzo di queste nuove alternative alla plastica, per cercare sempre più di avvicinarci a calzature interamente green e sostenibili” afferma Edoardo Iannuzzi, Chief Sustainability Officer di ACBC.
Un materiale biodegradabile e riciclabile: FLORA
ACBC presenta come prima proposta la tecnologia Flora, un materiale derivato da microorganismi, un polimero naturale dalle caratteristiche di biodegradabilità e riciclabilità. Grazie a queste capacità chimiche, il tacco prodotto sarà naturale come il legno, ma gestibile a livello produttivo come un materiale fossile.
RICINUS, il materiale derivato dai semi di ricino
Derivato dai semi di ricino, Ricinus è una tecnologia non biodegradabile, ma bio-based e riciclabile. Le particolari caratteristiche di coltivazione del ricino, che non necessita di acqua o fertilizzanti e cresce nelle aree desertiche, lo rendono una materia prima sostenibile sin dalle sue origini.
Semi di ricino e scarti di gusci d’ostrica: RICINUS OYSTER
Terza ed ultima innovazione è Ricinus Oyster, un materiale derivato dai semi di ricino e dagli scarti di guscio di ostrica. La tecnologia non offre caratteristiche di biodegradabilità, ma è biobased e riciclabile.
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