Educare i bambini al rispetto per l’ambiente significa creare individui consapevoli e responsabili nei confronti del pianeta. Il progetto 3Bee Education nasce proprio con questo fine: spiegare agli studenti delle scuole dell’infanzia e primaria come sia possibile tutelare la terra, proteggendo le api, piccoli insetti da cui dipende gran parte della biodiversità nel nostro ecosistema.
Lanciata dalla Start up italiana 3Bee, nata nel 2017, l’idea vuole coinvolgere i bambini per far comprendere loro l’importanza di questa specie animale, in modo che possano farsi messaggeri di quanto appreso anche fuori dal contesto scolastico. La proposta è quella di adottare uno o più alveari così da includere sempre più persone nel piano di salvaguardia del pianeta.
Oggi le minacce alla biodiversità sono sempre maggiori a causa dell’uso di pesticidi, dei cambiamenti climatici e dell’inquinamento, tutto questo ha messo in serio pericolo le colonie di api e con esse anche la vita umana. I dati parlano chiaro: sono 10 milioni gli alveari scomparsi in 10 anni e la situazione è destinata a peggiorare se non si agirà tempestivamente.
Seguendo l’invito di 3Bee, ognuno può dare il proprio contributo ospitando le piccole api sui balconi e nei propri giardini dentro le casette destinate a tale fine; oppure è possibile adottare alveari a distanza supportando gli apicoltori. É questo il prezioso lavoro svolto da 3Bee che, nel giro di 5 anni, ha creato un network di cui fanno parte più di 3 mila apicoltori sia in Italia che all’estero, grazie al sostegno di chi ha deciso di prendere parte all’iniziativa.
La start up è riuscita a sviluppare tecnologie in grado di controllare la salute degli alveari, creando una comunità di difensori della biodiversità: i sistemi di monitoraggio Hive-Tech di 3Bee permettono di capire lo stato di salute delle api e di intervenire in caso di problemi, riducendo, ogni anno, del 33% la mortalità degli insetti.
Adottare gli alveari è semplicissimo, basta visitare il sito di 3Bee e con un semplice click sarà possibile salvare da 1000 a 10 mila api. Si tratta di un’iniziativa virtuosa che guarda al futuro; in più coinvolgendo le nuove generazioni nel progetto, sapremo di aver trasmesso ai più piccoli l’amore per la vita e per l’ambiente.
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