In occasione della fiera ECOMONDO che si terrà a a Rimini dal 26 al 29 ottobre 2021 la prossima settimana, verranno presentati i risultati del progetto “Insieme per il Mediterraneo”
Tre giorni di eventi, conferenze e incontri dedicati inte ramente al tema della transizione ecologica e dei nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa: questa è la cornice di Ecomondo , il più importante appuntamento europeo per chi si occupa di tecnologia green.
IRIS non poteva mancare essendo da anni impegnata in prima linea sulle applicazioni della tecnologia al servizio dell’ambiente e della società, in particolar modo con il progetto GreenPlasma, un sistema sicuro, compatto ed efficiente per la conversione termochimica dei rifiuti recuperati in mare c he vengono trasformati in energia.
Quest’anno si presenta ad Ecomondo in collaborazione con Marevivo, associazione ambientalista focalizzata sulla protezione e la tutela del mare, con cui ha già sviluppato quest’anno l’importante progetto per Tezenis “Insieme per il Mar Mediterraneo” , in partnership con l’ Università Politecnica delle Marche e Garbage Group . L’operazione, che si è svolta lungo le coste marchigiane nel periodo aprile agosto di quest’anno, nasce con l’obiettivo di recuperare oltre 10.000 kg di rifiuti di plastica dal mare e di fare una sperimentazione volta alla trasformazione di rifiuti plastici in energia pulita, accompagnata da uno studio scientifico sui rifiuti raccolti, sulla loro capacità di trasportare contaminanti e sulla resa energetica per le diverse plastiche raccolte.
I risultati di questo progetto innovativo verranno presentati martedì 26 ottobre alle ore 15.00 presso lo stand di IRIS (014 Pad. 1): interverranno Manuel Lai, Amministratore Delegato di IRIS e Raffaella Giugni , Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo .
Grazie al dispositivo Green Plasma , è possibile trasformare in gas qualsiasi composto organico, separandolo da qualsiasi matrice inorganica. Il processo di trattamento è molto efficiente in quanto si ottie ne un syngas molto ricco di idrogeno (>40%) che può essere facilmente convertito in energia elettrica . L’intero trattamento avviene in assenza di ossigeno , senza combustione, quindi i rifiuti non bruciano e non producono ceneri né emissioni nocive. L’impi anto può trattare 1000 kg al giorno di plastica raccolta in mare ed è molto compatto, questo consente di essere facilmente collocabile e all’occorrenza montato a bordo di piccole imbarcazioni e di essere impiegato per la pulizia delle aree portuali.
“La priorità rimane la prevenzione e ridurre alla fonte la quantità di rifiuti prodotti, per questo abbiamo puntato su una soluzione di piccola scala, molto efficiente, per gestire con flessibilità la transizione verso l’economia circolare ed offrire una soluzione adatta anche alle aree più distanti dall’attuale infrastruttura di raccolta e trattamento, quali, ad esempio, piccoli porti turistici o le aree marine protette” commenta Manuel Lai, Amministratore Delegato di IRIS.
“Con questo progetto Marevivo ha voluto sperimentare un modo sostenibile di trasformare i rifiuti plastici presi dal mare che non avrebbero avuto altro utilizzo. Il progetto ha voluto contribuire alla pulizia del nostro mare dalla plastica e a convertirne una parte in energia pulita nell’ottica di una economia circolare ” spiega Raffaella Giugni , Responsabile Relazioni Istituzionali di Marevivo.
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