Senza dubbio, uno dei segni più caratteristici che il tempo di Natale è arrivato sono le decorazioni, specialmente le luci natalizie che adornano la città, attese con ansia da molte persone.
È diventato completamente naturale per noi assimilare il fatto che ogni anno la città si riempie di luci e sarebbe molto raro avere il Natale senza di esse poiché, diciamolo, sono esteticamente belle e danno un’aria speciale alla routine della città. Tuttavia, è anche possibile osservare come il loro numero sia aumentato; qualche anno fa decoravano solo le strade principali, e oggi è possibile vederle anche in luoghi appartati (soprattutto nelle grandi città). E questo fatto non sembra un po’ contraddittorio se pensiamo all’attuale necessità e impegno di ridurre l’impronta di carbonio?
Queste luci, come possiamo vedere, sono presenti nelle ghirlande che attraversano gli edifici, dai giganteschi alberi di Natale nelle piazze, alle decorazioni negli angoli delle strade, nelle vetrine dei negozi e nelle case private. Da questo, è facile capire che il consumo di elettricità e l’inquinamento luminoso a Natale aumenta considerevolmente.
Secondo uno studio dell’Università di York, il 5,5% dell’anidride carbonica prodotta in un anno viene emessa a Natale. Circa un terzo di questo è dovuto all’illuminazione. È interessante notare che i ricercatori della NASA hanno visto come l’intensità della luce aumenta, in particolare a Natale e Capodanno; gli astronauti possono vedere questa differenza di luce dallo spazio.
Oltre al fatto che questo eccesso porta a un maggiore consumo di energia, uno dei problemi maggiori è che colpisce considerevolmente altre specie. È un fatto che la luce artificiale influisce sugli ecosistemi in cui l’oscurità è una necessità. Per noi sono molto belle, ma probabilmente gli uccelli e, soprattutto, gli insetti, non le penserebbero allo stesso modo. L’inquinamento luminoso contribuisce alla scomparsa di impollinatori come le api secondo un recente studio, che afferma che nei luoghi con luci artificiali questi insetti diminuiscono la loro presenza del 62%. Tuttavia, è anche dannoso per l’uomo (insonnia, obesità, diabete e depressione).
Allora, come possiamo ancora goderci l’atmosfera natalizia sapendo tutto questo? Beh, ci sono modi per mitigare i suoi effetti. Per esempio, utilizzando lampadine a LED che usano il 75% di energia in meno. Potreste anche ridurre i giorni del calendario in cui sono accesi, così come le ore al giorno (ridurre le settimane e spegnerli nel mezzo della notte, con l’eccezione forse dei grandi giorni di Natale). Un’altra soluzione potrebbe essere quella di puntare i fasci di luce solo a terra o prendere l’esempio della Grand Place di Bruxelles, dove hanno spento le luci degli edifici per vedere solo le luci di Natale, e dove per ogni lume dedicato alla luce di Natale, si riduce un lume di illuminazione stradale, facendo un lavoro di bilanciamento.
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