Il 5 febbraio è la Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, mentre il 29 settembre è stata la Giornata Internazionale della consapevolezza sulle perdite e riflessione sugli sprechi alimentari.
Ma come mai recentemente se ne sente parla così tanto?
Perché le scelte che facciamo rappresentano un tema fondamentale nella salvaguardia dell’ambiente. Si stima infatti che, nel mondo, circa il 14% del cibo prodotto venga perso tra il raccolto e la successiva vendita, mentre che il 17% della produzione alimentare globale totale vada sprecato, quasi tutto da parte delle famiglie.
In un altro recente studio WWF (2021) emerge che più di un terzo del cibo prodotto per consumo umano in tutto il mondo ogni anno viene perso o sprecato, il che equivale circa a 2.5 miliardi di tonnellate!
Si deve immaginare che quando il cibo viene gettato, sono state buttate all’aria anche tutte le risorse che sono state utilizzate per produrre quel cibo (inclusi acqua, terra, energia, lavoro) e soldi. Inoltre, costa in termini GREEN anche lo smaltimento delle perdite e dei rifiuti alimentari nelle discariche che porta a emissioni di gas serra (gli sprechi alimentari sono responsabili del 6% delle emissioni di gas serra, della dispersione di 253 Km3 di acqua potabile, e questo solo in agricoltura!)
Lo spreco alimentare inizia spesso nelle famiglie, spesso si cucina più del necessario e avanza cibo non ben gestito o riutilizzato.
Ecco allora piccoli suggerimenti quotidiani per evitare il problema:
- Controllare sempre la data di scadenza del cibo sulle etichette.
- Disporre gli alimenti nel frigorifero nelle giuste zone in base alle temperature, per evitare cibi guasti troppo in anticipo.
- Rispettare, il più possibile, la temperatura durante il trasporto del cibo.
- Se avanzi cibo al ristorante , chiedi la DOGGY Bag!
- Cerca di riutilizzare gli avanzi e gli scarti, congelandoli o per nuove ricette (consulta i numerosi siti internet che propongono ricette con gli scarti)
- Fai la lista della spesa con gli alimenti di cui veramente necessiti.
- Usufruisci dei servizi e delle app che offrono l’acquisto di cibo in prossima scadenza, o avanzato della giornata o nelle mense.
- Attenzione alle offerte occasionali, i volantini etc del supermercato, che spingono ad acquistare un numero maggiore di prodotti della reale necessità.
- Mangiare frutta e verdura anche di brutto aspetto.
- Regala cibo in eccedenza, se in scadenza.
- Cerca di cucinare in quantità giusta per le tue esigenze.
Ne guadagna l’ambiente ma spesso anche la tua salute, soprattutto nel mondo occidentale, dove il tasso di obesità è sempre più in aumento!
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