La Zero Emission Ultimate Ship
È passato quasi un anno da quando Fincantieri ha presentato ZEUS, acronimo di Zero Emission Ultimate Ship, un’unità navale sperimentale alimentata tramite fuel cell unica al mondo e il cui completamento è previsto per la fine di quest’anno.
La realizzazione di ZEUS si ricollega all’obiettivo di Fincantieri di presentare soluzioni a zero emissioni per tutti i tipi di navi e servizi nel settore marittimo entro il 2030, nonché di rendere il trasporto marittimo a zero-emissioni entro il 2050. Inoltre, il progetto di ZEUS può contare su un budget di quasi 4 miliardi di ero, finanziati dal programma di ricerca e innovazione Horizon.
Un laboratorio galleggiante
Lungo circa 25 metri e pesante quasi 170 tonnellate, ZEUS sarà un vero e proprio laboratorio galleggiante. Innanzitutto, la nave di Fincantieri avrà lo scopo di acquisire informazioni sul comportamento, nell’ambiente reale, dell’impianto fuel cell; quest’ultimo è un dispositivo elettrochimico che permette di ottenere energia elettrica direttamente dall’idrogeno senza processo di combustione termica.
Come sistema di propulsione convenzionale, ZEUS conterà su apparato ibrido, composto da due generatori a diesel e due motori elettrici. A questo si aggiunge il sopracitato impianto di fuel cell di 130 kW, alimentato da circa 50 kg di idrogeno e un sistema di batterie: questo sistema consente un’autonomia di circa 8 ore a zero emissioni e una velocità di circa 7,5 nodi.
Altro obiettivo del “laboratorio galleggiante” riguarda lo sviluppo di un nuovo modello di generazione energetica elettrica e termica utilizzabile sulle navi da crociera; tra i risultati che si potranno raggiungere grazie a questa tecnologia ci saranno:
- maggiore comfort dei passeggeri, grazie alla riduzione della rumorosità e delle vibrazioni prodotte dai sistemi generativi;
– aumento del rendimento di conversione energetica, grazie all’assenza di parti meccaniche in movimento nei sistemi generativi;
– maggiore sicurezza della nave, incrementando la ridondanza dei sistemi oggi in uso (che, tradotto, far sì che il guasto del sistema si verifichi solo se tutte le sue componenti smettono di funzionare);
– riduzione della taglia dei gruppi generatori diesel imbarcati. - Infine, ZEUS sarà utilizzata anche per testare nuovi materiali di allestimento green e sostenibili, fra i quali i rivestimenti, i pannelli fotovoltaici e le lampade oled a basso consumo.
Partecipanti d’eccellenza
L’iniziativa per la creazione della Zero Emission Ultimate Ship vede la partecipazione di molteplici realtà del Gruppo Fincantieri, primo fra tutti lo stabilimento di Castellammare di Stabia; a questo si aggiungono poi quello di Palermo, Fincantieri SI, Seastema, Cetena e Isotta Fraschini Motori, un insieme di know-how ed esperienza unico nel suo genere.
In più, il progetto conta una serie di realtà in qualità di consulenti: il CNR, le università di Genova, Palermo e Napoli, l’Ente Nazionale di Ricerca e promozione per la standardizzazione e il RINA. ZEUS sarà realizzato nell’ambito del progetto “Tecnologie a basso impatto ambientale” e co-finanziata dal MiSE all’interno del Programma Operativo Nazionale.
La nave del futuro
Insomma, ZEUS sarà una nave unica nel suo genere, che permetterà di studiare nuovi sistemi per lo spostamento di ogni tipo di imbarcazione. Un terreno di prova innovativo, un laboratorio galleggiante grazie al quale si potranno fare nuovi passi avanti sia a livello tecnologico, sia di qualità della navigazione.
Prontə a salpare?
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