Umanità sostenibile
Mantenere un livello di popolazione umana sostenibile: è questa la peculiare mission di Population Matters, associazione che da anni crea campagne per sensibilizzare la popolazione in merito al tema del sovrappopolamento globale.
Sembrerà strano, ma Population Matters vuole risolvere i problemi del pianeta agendo direttamente sui suoi abitanti: l’ente, infatti, promuove soluzioni pratiche ed etiche volte a incoraggiare la creazione di famiglie più piccole, con pochi figli, in un’ottica di rallentamento nella crescita; le conseguenze positive di queste azioni sono la riduzione dei consumi e, di conseguenza, il miglioramento delle condizioni di salute della terra.
Oltre al tema della sostenibilità umana, PM combatte anche per il rispetto dei diritti umani, per l’emancipazione femminile (in molti Paesi ancora oggi un miraggio) e la giustizia globale.
L’azione di Population Matters
“Informing, Empowering, Influencing”: è questo il motto motivazionale alla base delle azioni portate avanti da Population Matters.
L’associazione inglese, innanzitutto, diffonde la propria voce attraverso i social network e i media tradizionali, fornendo le informazioni sull’impatto di ciascuno di noi sul benessere del pianeta, sulla di come è “bello” in famiglie ristrette e su come dare il proprio contributo.
In più, Population Matters è molto attiva nella raccolta fondi, grazie ai quali collabora con ONG che offrono programmi di pianificazione familiare e responsabilizzazione delle donne, sia nel Regno Unito che nel resto del mondo.
Infine, grazie alla propria rete di collaborazioni e ai fondi raccolti, Population Matters è molto attiva nel continente Africano e in Asia; in queste zone, infatti, il sovrappopolamento è da tempo un problema e le donne, per paura di essere stigmatizzate dalle loro scelte sulla dimensione della propria famiglia, scelgono di sottostare alle tradizioni e avere più figli possibili.
I change champions secondo Population Matters
L’11 luglio scorso si è svolta la Giornata Mondiale della Popolazione, evento annuale con il quale le Nazioni Unite mirano a focalizzare l’attenzione delle persone sull’urgenza e l’importanza dei problemi e delle soluzioni relative, appunto, alla popolazione mondiale. In occasione della Giornata mondiale della popolazione 2021 dell’11 luglio, Population Matters ha deciso di lanciare una propria iniziativa, conferendo i premi “Change Champions” a individui e organizzazioni in tutto il mondo che si sono distinti per le azioni progressiste e coraggiose poste in essere nel promuovere i diritti riproduttivi, difendere l’ambiente e informare il pubblico sulle sfide in corso e soluzioni disponibili; in più, particolare attenzione è stata posta sul tema dell’empowerment femminile.
Tra le figuri vincitrici vi sono:
– Wendo Aszed, fondatrice di Dandelion Africa, un’organizzazione che promuove iniziative sulla salute delle donne, sull’emancipazione economica nonché programmi di sensibilizzazione sull’uguaglianza di genere e sui servizi di salute riproduttiva;
– Emma Gannon, autrice del romanzo “Olive”, nel quale sfida l’assunto che tutte le donne dovrebbero seguire lo stesso percorso familiare e celebra la scelta di non avere figli;
– Natsiraishe Maritsa, diciassettenne appassionata di taekwondo che sta combattendo i matrimoni precoci nel suo piccolo villaggio dello Zimbabwe;
– Kohinur Khyum Tithila, che in un suo articolo ha affrontato lo stigma contro le donne senza figli, sottolineando che questa è una scelta molto positiva alla luce dell’ormai insostenibile pressione della popolazione umana sul nostro ambiente.
Infine, una menzione speciale viene infine fatta per Meghan e Harry, premiati per avere dichiarato la loro intenzione di non avere più di due figli.
L’importanza dei numeri
Population Matters è una delle poche realtà a mettere in primo piano, nella propria azione quotidiana, i tanti problemi causati dal costante aumento della popolazione mondiale. In questo articolo abbiamo avuto modo di scoprire solo in parte il lavoro e l’impegno dell’associazione: se vuoi sapere di più, visita il loro sito internet.
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