Un nemico strisciante, il cambiamento climatico.

Ci chiediamo mai quali sono le cause delle estinzioni di specie, della perdita della biodiversità, dell’acidificazione degli Oceani con alterazioni dell’ecosistema marino, dei fenomeni metereologici estremi, della distruzione degli habitat naturali degli animali, dello scioglimento dei ghiacciai perenni e dell’aumento
dei mari?
Il cambiamento climatico è connesso all’alterazione dell’effetto serra provocato dall’uomo, l’Anidride carbonica (CO2), è uno dei gas serra più pericolosi per il nostro Pianeta che si diffonde regolarmente nell’atmosfera a causa dell’attività industriale (agricoltura, deforestazione, emissione gas serra). Tali gas trattengono le radiazioni solari nell’atmosfera e la loro presenza eccessiva è dannosa per la Terra poiché porta al riscaldamento globale.
Ci piacerebbe vivere più a lungo e vivere bene? Il cambiamento climatico dovrebbe preoccupare l’intera umanità, che rendendosi conto di un problema così importante e pericoloso, dovrebbe agire anche nella quotidianità. L’azione del singolo si ripercuote nel globale, è dall’unione che nasce la forza.
L’inquinamento dell’aria causa ogni anno 7 milioni di morti premature, ragion per cui è necessario mettere in atto delle politiche climatiche efficaci. Ogni singolo cittadino potrebbe optare per una passeggiata in più di tanto in tanto, per un giro in bicicletta, per un utilizzo maggiore del trasporto pubblico o per l’acquisto di auto elettriche o ibride con motore a impatto zero a livello ambientale e acustico. È fondamentale che a questo si aggiunga anche un aiuto da parte delle Amministrazioni Pubbliche che potrebbero contribuire con degli interventi urbani quali l’intensificazione di piste ciclabili, di corsie preferenziali, di blocchi del traffico e di zone a traffico limitato.