Se ne parla da circa un anno. Precisamente da giugno del 2019, quando l’università australiana di New Castle ha diffuso il proprio studio sulle microplastiche. I ricercatori hanno stimato che, ogni settimana, una persona ingerisce microplastica pari a una carta di credito.
Starai pensando che tutto questo non ha senso, invece è proprio così che stanno le cose. Ogni sette giorni immetti nel tuo corpo 5 grammi di microplastica.
La microplastica è “un insieme di particelle solide estremamente piccole (in genere di dimensioni inferiori a 5 mm) composte da miscele di polimeri (i componenti principali della plastica) e da additivi funzionali”. Come spiegato dall’Echa, Agenzia chimica dell’Unione Europea è impossibile evitare l’ingestione di microplastiche.
Quando mangiamo le microplastiche?
Mangiando, bevendo, pulendo casa.La plastica è intorno a noi nell’ambiente e in buona parte di ciò che utilizziamo quotidianamente, dai generi alimentari ai prodotti per la cura della casa e della persona.
- L’acqua, indipendentemente che arrivi dal rubinetto o dalla bottiglia può farci ingerire fino a 1.796 particelle di microplastica.
- I molluschi con guscio che avendo come habitat il mare sono circondati da plastica, mangiano fino a 182 parti di microplastica, che a sua volta giunge a noi.
C’è dell’altro.
Nei 5 grammi di plastica che mangiamo ogni settimana ci sono anche frammenti che derivano da ciò che indossiamo, specie tessuti sintetici, insieme a dentifricio e cosmetici che usiamo per la detersione di viso e corpo.
Quando in questi prodotti per la cura della persona (scrub, maschere e dentifricio) si parla di “microgranuli” dove non diversamente indicato si intende sfere di plastica. Anche spazzolini, filo interdentale e tutti i vari packaging in plastica favoriscono il rilascio di queste microparticelle.
Cosa ci aspetta?
Gli esperti ancora non riescono a quantificare l’impatto che le microplastiche avranno sul nostro organismo. Confidiamo nella scienza, questo è certo, ma non possiamo aspettare che gli studi ci dicano cosa fare.
Se vogliamo diminuire la plastica che mangiamo dobbiamo fare scelte ecosostenibili. Siamo ancora in tempo per rimediare ai nostri errori.
- Basta bottiglie e flaconi di plastica; scegliamo il vetro o flaconi riciclati per acqua, bevande e detersivi.
- Differenziamo correttamente, sia tra le mura domestiche che quando ti sposti e viaggi.
- Rispettiamo la natura e chi la abita. Un comportamento ecosostenibile rende migliore anche la vita delle specie che si trovano in mari e oceani.
Hai a cuore la tua salute?
Allora dì basta al consumo di plastica.
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