Nel periodo che succederà l’emergenza Covid-19, le mascherine saranno un nuovo must have, l’accessorio con cui dovremo imparare a convivere. Parlando in termini di sicurezza, le più efficaci sono sicuramente le mascherine chirurgiche e le FFP2. Tuttavia, la sovrapproduzione di questi dispositivi di sicurezza, di cui la maggior parte usa e getta, ci porta ad affrontare il tema del loro smaltimento e della loro produzione.
Grazie alle diverse aziende di moda, adibite a laboratorio sartoriale in occasione dell’emergenza Covid-19, è possibile scegliere mascherine Made in Italy, dal design funzionale e amiche dell’ambiente.
Le proposte green che arrivano dall’Italia vedono come protagonisti molti grandi fashion designer, produttori di biancheria per la casa e sartorie artigianali. Pur non trattandosi di prodotti chirurgici, queste mascherine sono perfette per le attività quotidiane, per offrire comfort e protezione.
Ecco quattro esempi 100% italiani che si distinguono per affidabilità, ricerca delle materie prime e tutela dell’ambiente.
La proposta 100% green.
Vitelli, brand italiano d’eccellenza per il knitwear, utilizza filati di scarto al 100% eco-certificati provenienti dai diversi maglifici nel Veneto. La mascherina Reimiro è interamente lavabile e sterilizzabile. La presenza di quattro diverse taglie consente la perfetta aderenza alle forme del viso: non sarà né troppo larga né troppo piccola. Reimiro può essere abbinata a filtri monouso compresi nel packaging, tutto rigorosamente green.
La mascherina che unisce efficacia e sostenibilità.
Maeko, impresa artigianale lombarda, specializzata nella lavorazione di fibre naturali, sta mettendo in commercio le sue mascherine sostenibili. I materiali principalmente utilizzati sono la canapa e l’argento; la canapa viene considerata antibatterica in quanto barriera contro i batteri prodotti dalla sudorazione e dalla saliva. Anche le fibre d’argento potenziano l’efficacia della protezione in quanto igienizzanti e antibatteriche. La produzione è totalmente artigianale ed a bassissimo impatto ambientale.
Il prodotto che incentiva il riciclo.
La Sartoria Ismara di Milano, da sempre attenta all’impatto ambientale, produce ora mascherine riutilizzabili e lavabili. L’aderenza al viso è garantita dalla presenza di laccetti regolabili. Ciascuna mascherina è progettata con una tasca interna per consentire l’inserimento del filtro. I tessuti disponibili sono il lino, la lana e il cotone. Il pacchetto contiene sempre due mascherine, così quando una è a lavare non si rimane sguarniti.
La soluzione da utilizzare più e più volte.
Cappello Group ha progettato una maschera riciclabile e interamente prodotta in Italia. La maschera è riutilizzabile all’infinito, infatti lo scopo di questo progetto è quello di diminuire la produzione di mascherine usa e getta. Può essere considerata la versione in morbida gomma anallergica di una mascherina FFP2, con tanto di filtro.
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